Nel gennaio 2001, Rino Quattromani, in compagnia di un suo caro amico, il dott. Pasquale Bianco, ricordando la madre scomparsa prematuramente, esprime il desiderio di farla rivivere attraverso un evento che potesse, in qualche modo, far parlare di lei , la violinista Lina Russo. Quale migliore occasione se non attraverso la musica, attraverso quell’arte che l’aveva accompagnata sin da piccola, essendo anche figlia e sorella di altrettanto sei musicisti.
Nasce così l’idea di istituire un concorso canoro ad Arzano e premiare il vincitore con il “Premio Lina Russo Quattromani”
Nasce così “ Una voce ad Arzano”, al fine di creare una vetrina per i giovani artisti, per i talenti “nascosti” e non valorizzati. La prima edizione del festival viene realizzata in una scuola con pochi mezzi e tantissima volontà. L’evento, essenziale nella forma, è però già ricchissimo di contenuti.